I legali dell’Associazione Studi giuridici sull’immigrazione hanno scritto una lettera al Comune di Milano per segnalare che è ”discriminatorio” prevedere tra i requisiti per l’ottenimento delle licenze dei taxi ”quello della cittadinanza italiana”.
Si escluderebbero così gli immigrati extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.
I legali chiedono che “il Consiglio comunale modifichi subito la norma illegittima”.
Ultima modifica: 28 Maggio 2014