Sulla legalità o meno di Uber non vuole esprimersi ma una cosa è certa, secondo il presidente dell’Autorità dei trasporti, Andrea Camanzi, “la regolazione merita un significativo aggiornamento”. Intervistato da Giovanni Minoli a Mix24, Camanzi parla della necessità rivedere le regole anche se “non necessariamente la legge” su taxi, noleggi con conducente e piattaforme tecnologiche per la mobilità dopo la cancellazione delle norme su questo tema dal ddl concorrenza.
L’autorità sta già lavorando in questo senso con una ricognizione dei livelli di offerta dei servizi di trasporto, delle esigenze dei vari contesti urbani e delle migliori esperienze all’estero ed entro aprile arriverà alle prime decisioni. La difficoltà del compito è emersa già dal primo giorno di consultazioni con le parti interessate, martedì 17, quando alcuni tassisti, per protestare contro la convocazione anche dei dirigenti di Uber, hanno assaltato la sede torinese dell’autorità (…)
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Ultima modifica: 27 Febbraio 2015