Ad oggi, la quasi totalità delle rappresentanze del mondo del noleggio, ogniqualvolta si è provato a varare norme che possano realmente contrastare i diffusi fenomeni di abusivismo presenti nel settore e l’uso improprio e difforme di titoli operativi che nella quotidianità agiscono a centinaia di km di distanza dai territori di comuni che teoricamente le dovrebbero aver rilasciate per soddisfare esigenze di natura prevalentemente locale, si sono sempre puntualmente opposte.
È quanto dichiarano in una nota Ugl-taxi, Federtaxi Cisal, Uritaxi, Uti, Unimpresa, Fast-Confsal taxi, Satam, Tam, Claai, Unione Artigiani, Sitan, Ati-taxi, Consultaxi e Associazione Tutela Legale Taxi.
Un categorico rifiuto di qualsiasi norma tesa a regolamentare un settore che da molti anni risulta devastoto da vari fenomeni di abusivismo, come dimostrano le centinaia e centinaia di autorizzazioni sequestrate, molte addirittura false, con decine e decine di funzionari e amministratori pubblici rinviati a giudizio e condannati.
Una ferma avversione ad ogni regola, la stessa che hanno le piattaforme – prosegue la nota – messa in campo in tutti i possibili ambiti della giustizia amministrativa, addirittura contro l’istituzione del cosiddetto RENT – Registro Elettronico Nazionale dei Trasporti, un semplice albo al quale iscriversi per certificare i requisiti minimi necessari per esercitare nel comparto del trasporto pubblico non di linea.
E addirittura lo stesso presidente di una di queste associazioni che oggi tanto blaterano, ha recentemente subito la revoca di una delle sue autorizzazioni poiché privo di alcuni dei requisiti minimi necessari per operare nel comparto.
Sorvoliamo infine sul fratello di chi oggi parla di legalità, persona a cui è stata revocata la propria autorizzazione poiché aveva dichiarato come rimessa un pollaio.
Troviamo quindi surreali – conclude la nota – le lamentele di chi da sempre si batte per difendere uno status quo acquisito, fatto di assenza di qualsiasi regola e puntuale rifiuto di qualunque controllo, per continuare ad agire in un contesto di pura speculazione a tutto danno degli operatori regolari ed onesti.
Ultima modifica: 4 Settembre 2025