495-ndSulla possibilità di aumentare il numero delle licenze taxi a Firenze “sta lavorando l’assessore alle attività produttive Giovanni Bettarini: è un tema molto complesso, c’è molto lavoro da fare e c’è tempo: non trattiamolo con l’accetta, quindi Bettarini vada avanti con questo lavoro, nel confronto con i tassisti per migliorare il servizio”.

Lo ha detto oggi il sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando dell’argomento con i giornalisti. Sul tema si era precedentemente espresso oggi il consigliere del Pd, delegato dal sindaco alle periferie, Andrea Pugliese: “Saranno aumentate le licenze dei taxi a Firenze”, aveva annunciato. “Anche in vista dei prossimi eventi che interesseranno la nostra città, a partire dalla visita del Papa, dal G7 nel 2017 e dallo sviluppo dell’aeroporto – spiega ancora Pugliese – è necessario incrementare il numero dei taxi in città. Sicuramente una risposta efficace alla crescente domanda da parte di turisti, operatori commerciali ed economici”. Della questione aveva parlato, in un articolo comparso oggi sulla cronaca fiorentina di Repubblica, lo stesso assessore Bettarini, ventilando la possibilità dell’incremento delle auto bianche in città.

“Aumentare le licenze taxi? Parliamone – si legge nell’articolo – Firenze sta crescendo, il turismo corre e il servizio va aumentato. E’ arrivato il momento di aprire la discussione”. Fi, più licenze taxi? Prima risolvere nodi viabilità “Per migliorare il servizio dei taxi fiorentini la priorità per l’amministrazione deve essere quella di risolvere i troppi nodi nella viabilità, bloccata da pedonalizzazioni, cambi nel traffico e cantieri della tramvia, e restituire al trasporto pubblico corsie preferenziali che permettano di abbattere i tempi di percorrenza di tutti i mezzi pubblici, taxi compresi”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del gruppo Forza Italia Marco Stella, Jacopo Cellai, Mario Razzanelli e Mario Tenerani.

“La riprova del fatto che questo è il vero problema è quanto accaduto nelle ultime manifestazioni di Pitti alla Fortezza – aggiungono – Il servizio taxi, negli anni scorsi, aveva sempre funzionato al meglio; se stavolta ci sono stati problemi il perché va ricercato proprio nella presenza dei cantieri per la tramvia e la conseguente cancellazione di corsie preferenziali cruciali per il traffico cittadino. Accanto alla battaglia contro gli abusivi, il ripristino di una viabilità efficiente per i mezzi pubblici deve essere la priorità dell’azione del Comune, perché nella nostra città il servizio a cittadini e visitatori torni a livelli ottimali” hanno concluso i consiglieri azzurri”.

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Ultima modifica: 1 Luglio 2015