“Nell’incontro odierno delle categorie Taxi ed Ncc, con i rappresentanti del Ministero dei Trasporti e dello Sviluppo Economico le Organizzazioni del settore Taxi hanno evidenziato che il carattere di normativa secondaria del Decreto interministeriale attuativo della parte novellata della Legge 21\92 – e attualmente sospesa – evidenzia la priorità della pregiudiziale politica costituita dai contenuti della Legge Delega in corso di prossima discussione.

E’ infatti, imprescindibile, la necessità di chiarezza dell’impegno da parte del governo di portare in aula per l’approvazione il testo originario della Legge Delega sul quale le organizzazioni dei tassisti e peraltro anche dei noleggiatori avevano mostrato la condivisibilità sotto i profili dei principi. Attualmente tale testo risulta essere stato modificato in commissione e oggetto di svariati altri emendamenti.

Qualsiasi apporto tecnico da parte delle due categorie deve potersi confrontare su un perimetro già definito di principi ispiratori. Ed è fondamentale che gli stessi trovino comune riferimento nell’unica forma di tutela che la costituzione prevede rispetto all’attività economica e che è costituita dal lavoro.

E’, infatti, totalmente impensabile che il testo di Legge Delega volto a riordinare il lavoro dei tassisti e dei noleggiatori contenga anche principi idonei a garantire che operatori di solo capitale possano condizionare le regole di svolgimento delle due categorie stravolgendole per consentire agli stessi di inserirsi arbitrariamente nel mercato del TPL non di linea con il solo scopo di conseguire il massimo profitto al minimo costo anche laburistico e fiscale e senza alcuna considerazione delle differenze dei due servizi e, soprattutto, delle garanzie per l’utente.

Taxi e NCC sono due servizi diversi, che rispondono ad esigenze diverse del consumatore, non in concorrenza tra loro e tali devono rimanere. Attendiamo quindi un preciso impegno da parte dei due ministri interessati alla delega, Delrio e Calenda, volto a garantire che il testo di Legge Delega che andrà in aula sia conforme a quello originario già condiviso: quest’impegno, lo abbiamo detto oggi e lo ribadiamo con fermezza, rimane pregiudiziale politica insuperabile per continuare positivamente il confronto in sede tecnica, volto al raggiungimento di un risultato che oggi ha mostrato essere auspicato congiuntamente da ambedue le categorie, ed a fronte del quale, un eventuale mancato conseguimento non può che ricadere sulla mancata chiarezza e capacità di decisione da parte del Governo”.

 

Loreno Bittarelli
Presidente URI – Unione Radiotaxi Italiani

 

Ultima modifica: 28 Febbraio 2017