Uber dovrà dire addio ad Amburgo. Il tribunale della città tedesca ha bandito l’app, perché gli autisti sono sprovvisti di una particolare patente richiesta in Germania per chi trasporta passeggeri e perché non hanno la tradizionale licenza professionale.
La società ha deciso di ricorrere contro la decisione e quindi potrà continuare a offrire il proprio servizio, fino a quando una nuova sentenza della corte d’appello non si pronuncerà sul caso.
Ma non è l’unica cattiva notizia dalla Germania per l’applicazione che sta facendo infuriare i tassisti di tutto il mondo: secondo la stampa tedesca infatti, l’app che fa incontrare la domanda e l’offerta di passaggi in auto senza dover ricorrere a un taxi , potrebbe essere vietata in tutta il Paese, a partire da Berlino e Francoforte.
I legali di Uber però annunciano battaglia, anche perché in Germania esistono deroghe alla normativa generale proprio per chi organizza «viaggi in comitiva», come quelle famiglie che si accordano per portare a turno i figli a scuola o quei colleghi che si danno uno «strappo» da casa in ufficio.
Fonte: Adnkronos
Ultima modifica: 30 Luglio 2014