-3L’estate si avvicina e con lei anche i taxisti abusivi che arrivano da ogni parte d’Italia pur di incassare. D’altronde in Riviera il giro dei turisti c’è. Così i carabinieri, nello scorso week end hanno organizzato un servizio mirato e si sono sistemati nei parcheggi davanti alle stazioni ferroviarie di Riccione e Misano e nelle vie adiacenti ai locali da ballo della collina.

Ed i controlli hanno subito fatto centro. Davanti ai locali, infatti, stazionavano ed offrivano il loro servizio taxisti che non avevano i requisiti per farlo. Erano, in pratica, degli abusivi a tutti gli effetti. Sono stati, infatti, cinque gli autisti sanzionati, mentre cinque sono state le autovetture finite sotto sequestro. I CINQUE, tutti uomini con un’età dai 30 ai 45 anni, sono sì professionisti e muniti di licenza. Ma la licenza è quella per noleggio con conducente, quella più conosciuta con la sigla Ncc. Ma questa autorizzazione ha delle norme ben precise che non include il normale servizio di taxi.

LA SPECIALE normativa che regola la figura degli n.c.c., infatti, prevede che quest’ultimi, per ogni viaggio, inizino e terminino presso i rispettivi depositi che corrispondono al comune dove è stata rilasciata la licenza. Inoltre, per ogni servizio di n.c.c. occorre segnare in un apposito registro di bordo il tipo di tragitto ed il numero di clienti a bordo.

PER I 5 pizzicati, oltre alla sospensione della licenza, sono arrivate multe totali per circa 2mila euro. Tutti e cinque sono stati sorpresi mentre facevano salire i clienti nei pressi delle discoteche o della stazione ferroviaria come dei normali taxi pur non avendone l’autorizzazione necessaria per farlo.

I CINQUE autisti sono stati trovati in possesso di licenze rilasciate dalla Repubblica di San Marino, da frazioni del pesarese e da Ancona ed erano quindi, di gran lunga fuori dai loro territori di pertinenza.

INUTILI le giustificazioni che i cinque hanno messo sul tavolo con i militari dell’Arma: ormai il danno era stato fatto. Le loro auto sono state fermate per due mesi, così come è stata sospesa la licenza per lo stesso arco di tempo. E tutto ciò alla vigilia dell’estate, periodo in cui il guadagno sarebbe stato rotondo e garantito, ma nella loro giusta sede.

Ultima modifica: 5 Giugno 2014