Non vogliamo entrare nelle dinamiche del traffico in certi orari della giornata, citate dall’Assessore Priolo in un vostro articolo, perché facente parte di un programma molto più articolato già presentato nel Pums, ma mostrare il nostro scetticismo su alcuni punti espressi  dalla Priolo sul servizio Taxi.

Le sue dichiarazioni ci fanno pensare ad un pregiudizio sul servizio Taxi.

Viene dichiarata la mancanza di auto e di trasparenza sul servizio attraverso foto fornite negli orari di picco in alcune giornate, ma le foto non possono essere considerate “dati certi”.
Anche noi potremmo fornire tante foto di Taxi in attesa per l’ 80% della giornata.
Questo lavoro ha una serie di componenti impensabili che lo rende imprevedibile di ora in ora e di giorno in giorno.

Diversamente abbiamo dimostrato, non attraverso foto catturate in momenti voluti, ma attraverso una indagine eseguita dal maggiore Istituto statistico Italiano Piepoli di Roma, che il grado di soddisfazione e gradimento del servizio Taxi sull’intero Comune di Bologna è pari al 85%

Questa importante statistica non viene menzionata né presa in considerazione !!

Vorremmo dimostrare poi un altro elemento di fonte di forti perplessità.

L’Assessore introduce il concetto di aprire alle doppie guide, concetto già preso in considerazione e bocciato dall’intera categoria alcuni anni fa attraverso un referendum.

Queste forme di società, come sono state definite impropriamente, hanno già creato grossi problemi con i contratti di lavoro nelle città dove erano state attivate, come Milano, Pisa, Siena, Rimini, ecc.

Ma la questione che ci ha lasciato enormemente stupiti è la sponsorizzazione (perché di questo parliamo !!)  a favore dell’App MyTaxi, proprietà di una multinazionale Tedesca con alle spalle la Mercedes, usata solo a Roma e Milano ed in ina piccola percentuale a Torino, che esula da ogni spirito cooperativistico.

Per quale motivo non indirizzare a scaricare altre App come WeTaxi anch’esse attive nella stessa città??

Troviamo infine, molto più utile tutelare l’utenza cittadina semplicemente valorizzando le due App di Bologna gestite da tassisti e loro strutture, una collegata a 70 città Italiane e l’altra a 20 città.

Elementi da evidenziare e non da sottovalutare, in quanto hanno permesso di raggiungere equilibri soddisfacenti nelle Cooperative del Settore !!

Sarebbe interessante conoscere le motivazioni che hanno spinto l’Assessore Priolo a fornire questo assist ad una multinazionale.

 

Ermanno Simiani
Presidente Uritaxi Emilia e Romagna

 

Fonte: La Repubblica

 

 

Ultima modifica: 8 Gennaio 2019