Via libera dal Congresso alla riforma che inasprisce i regolamenti sui VTC (noleggio con conducente) e sanziona i ritardi di pagamento nei trasporti.

Fissati i termini precontrattuali per Uber e Cabify e stabilite penali fino a 30.000 euro per ritardato pagamento ai vettori

MADRID, 23 SETTEMBRE 2021 (EUROPA PRESS) 

Traduzione per UFFICIO STUDI URITAXI a Cura di IVO SPEZIALI

[OMESSA TRADUZIONE RELATIVA ALLE VIOLAZIONI NEL SETTORE AUTOCARRI]

Link: https://www.europapress.es/economia/transportes-00343/noticia-luz-verde-congreso-reforma-endurece-normas-vtc-sanciona-morosidad-transporte-20210923174556.html

La riforma della Legge per il Regolamento dei Trasporti Territoriali, che stabilisce sanzioni per il ritardato pagamento nel trasporto di merci su strada e obblighi più restrittivi per i servizi VTC, come Uber o Cabify, ha completato questo giovedì il procedimento parlamentare e tutto è pronto per la sua entrata in vigore a partire dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE).

La norma è stata approvata dal Congresso lo scorso giugno con i voti di PSOE, United We Can, Esquerra Republicana, Ciudadanos, PNV, EH-Bildu e PDeCAT, mentre PP e Vox si sono astenuti. Al Senato è stato presentato un unico emendamento, che il Congresso ha approvato giovedì.

Il nuovo provvedimento riunisce due disegni di legge, uno relativo alle sanzioni nel settore degli autocarri, e un altro relativo al regime sanzionatorio delle violazioni dei VTC, approvato in diverse fasi dal governo di coalizione che ha accuratamente modificato questa normativa.

INASPRITA LA REGOLAMENTAZIONE RELATIVA AI V.T.C. [ndr: N.C.C.]

La legge recepisce anche modifiche alla regolamentazione delle autorizzazioni VTC, che attraverso Uber e Cabify infrangono le leggi legate alla pre-contrattazione, definendo come infrazione molto grave il procacciamento di clienti che non hanno pre-contrattualizzato il servizio prevedendo l’eventuale revoca della patente, in linea con quanto spesso richiesto dal settore taxi.

In particolare, le novità introdotte in materia di VTC prevedono che in caso di tre sanzioni in un periodo di due anni a partire dall’irrogazione della prima di esse, si può giungere alla revoca del titolo autorizzativo. Inizialmente, il progetto approvato dal Governo prevedeva il ritiro nel caso di cinque sanzioni in un anno.

PROCACCIARE CLIENTI SENZA PRENOTAZIONE SARÀ UN’INFRAZIONE MOLTO GRAVE

Inoltre, il Governo in tema di infrazioni ha previsto molto di più. Secondo la nuova legge, sarà un reato molto grave per i conducenti VTC procacciare clienti o guidare in cerca di utenza che non abbia precedentemente prenotato il servizio in un determinato arco di tempo.

Viene inoltre definito reato molto grave avviare un servizio con dei clienti senza che gli stessi abbiano pre-contrattato la prestazione, intendendo con questo il rispetto di un intervallo di tempo minimo tra la prenotazione o la designazione del veicolo e la fornitura del servizio.

Parimenti, la riforma qualifica come reato molto grave la partenza dei veicoli VTC dalla rimessa senza portare a bordo la documentazione richiesta e la tabella di marcia del servizio, nonché non fornirla alle forze dell’ordine qualora richiesta. Tutte queste infrazioni, comportano una sanzione da 2.001 a 6.000 euro.

CAMBIAMENTI SUI POTERI DELLE COMUNITÀ AUTONOME

Viene ampliata inoltre la competenza delle Comunità Autonome come già previsto nel regolamento VTC, contenuto nel decreto legge approvato dal primo governo di Pedro Sánchez nel settembre 2018. Pertanto, viene specificata la definizione di “pre-contrattazione” che deve essere materialmente regolata da parte delle Comunità, ossia “la fissazione di un intervallo di tempo minimo tra il noleggio o la designazione del veicolo e la prestazione del servizio”.

Ciò elimina anche la voce “acquisizione clienti” dalle competenze normative delle Comunità, ma viene contemplata l’ideazione di “misure atte a ridurre al minimo le corse a vuoto”.

Ultima modifica: 11 Ottobre 2021