216-txPoi si dice: come nel Bronx. O nelle periferie di una delle grandi metropoli brasiliane. Paragone è
azzardato? Non troppo, forse. Deve pensarla così anche e soprattutto il 46enne tassista che la scorsa notte
intorno alle 4.30, a turno di lavoro concluso, si è visto puntare in faccia le pistole ed è stato costretto a
consegnare l’incasso della nottata, 400 euro. E’ accaduto in via Benedetto Fortini angolo via Gualdraga,
non distante da via Santa Margherita a Montici, zona Gavinana. Va bene l’ora, passi che l’intera azione
criminale è durata relativamente poco, e che il tassista non è stato malmenato, ma la dinamica della rapina,
così come l’ha raccontata la vittima ai carabinieri, è da brividi. E’ stato il tassista a chiamare il 113 pochi
istanti dopo l’aggressione e dopo essersi riavuto un po’ dalla ‘botta’ di adrenalina. «AVEVO finito il mio
turno di lavoro e mi apprestavo a tornare a casa – ha raccontato il 46enne ai carabinieri – quando ho notato
un’auto accostare al mio taxi, una manovra che in un primo momento non sono riuscito a capire». Ma sono
bastati pochi attimi per realizzare che cosa stava accadendo. E avere timore. A bordo di quella macchina
c’erano due uomini, che gli hanno puntato contro le pistole, e non è stato chiarito se si tratti di armi
giocattolo, magari prive del tappino rosso, oppure di armi autentiche. Non c’era né il modo né la utilità di
tentare di scappare, sarebbe potuto accadere qualcosa di peggio. Il tassista si è «arreso» e ha consegnato
la somma. Sempre in base alle informazioni date dall’uomo agli investigatori, i due rapinatori potrebbero
essere stranieri. Sembianze e accento depongono in questo senso. Altri particolari utili alla identificazione
dei due banditi, non sono stati forniti. Indagini in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Firenze
Oltrarno.

 

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Ultima modifica: 18 Maggio 2016