uber-Loreno Bittarelli, presidente di Uritaxi, l’Unione Radiotaxi Italiani, prende spunto dalla sentenza che ha messo al bando per concorrenza sleale Uber in Spagna e si rivolge al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi per chiedergli di sanzionare chi elude le leggi. “La scarsa repressione e i controlli nei confronti degli autisti che svolgono il servizio di trasporto pubblico di persone, senza averne i necessari requisiti – sostiene Bittarelli – non sono sufficienti a reprimere i nuovi fenomeni di abusivismo presenti nel nostro mercato e la prepotenza dei giganti delle multinazionali non e’ piu’ tollerabile”.
Dopo la sentenza che ha messo al bando per concorrenza sleale Uber in Spagna, Bittarelli, rilancia chiedendo che anche in Italia venga sanzionato chi utilizza nuove tecnologie per eludere le leggi. “E’ necessario colpire alla fonte iniziando a sanzionare per primi i gestori che utilizzano le nuove tecnologie come strumento per eludere le leggi”, sostiene il presidente del piu’ importante sindacato italiano di tassisti.
“Dopo i bei propositi enunciati dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi – insiste Bittarelli – adesso chiediamo un suo impegno preciso di vigilanza ed intervento immediato. Vigilanza perche’ le regole esistenti sono chiare e vanno fatte rispettare. E intervento perche’ il solo modo per garantire la sicurezza dei clienti e la tutela di centinaia di imprese autorizzate che operano nel settore taxi, sia quello di definire un quadro regolatorio inequivocabile che sanzioni sia chi viola, ma ancor di piu’ chi induce a violare le leggi esistenti”.

Ultima modifica: 9 Dicembre 2014