833-trUn piccolo grande sogno di tutti i ciclisti che amano la natura e adorano vivere il Carso, i dintorni di Trieste, i boschi e le doline dell’altipiano, attraversandoli con le mountain bike o con le tradizionali bici da turismo, diventa realtà. E lo diventa con “Taxi bike” ovvero con un servizio nuovo di zecca che consente di prenotare una corsa in un taxi attrezzato con gli appositi supporti in grado di portare sino a un numero massimo di quattro clienti, con le rispettive bici, in un qualsiasi punto della territorio della Provincia. Una volta arrivati a destinazione, basta liberare le bici dai ganci di sicurezza, sistemati dietro il taxi, e cominciare la gita.

Il servizio, in funzione da poche ore, è nato da un’idea di Stefano Sandrin, istruttore del gruppo “360 MTB”, associazione sportiva che si occupa di mountain bike. «Ho semplicemente sposato due veicoli complementari: il taxi e la bici. Attrezzando nella maniera adeguata un’auto pubblica – spiega Sandrin – si può assicurare a tutti i turisti, ma anche ai triestini e a tutti coloro che amano scorazzare per i sentieri del Carso la possibilità di raggiungere i dintorni della nostra bellissima città senza doversi sobbarcare improponibili salite e, soprattutto, senza dover utilizzare la propria vettura privata».

È bastato coinvolgere la cooperativa Radio Taxi e l’iniziativa è presto diventata realtà. «Abbiamo capito subito il potenziale di questa novità – precisa il presidente della cooperativa Mauro Detela – perché è evidente che in questa maniera agevoliamo i turisti, ma anche i triestini e le famiglie con bambini piccoli. Un’utenza molto ampia che d’ora in poi potrà disporre di una possibilità di svago in più».

 

 

 

 

Ultima modifica: 8 Maggio 2015