“Purtroppo le richieste avanzate dall’Assessore non risultano sostenibili. Capiamo la necessità di andare incontro alle fasce più fragili della popolazione, ma al momento sul piatto della bilancia le richieste di effettuare sconti sembrano avere un peso maggiore rispetto al contesto generale”

E’ una trattativa complessa ed è ancora un botta e risposta fra sindacati di categoria e istituzioni. A livello nazionale come a Bologna. Dopo le dichiarazioni dell’assessore alla mobilità Irene Priolo è ancora Uritaxi a fare alcune precisazioni: “Ci sentiamo in dovere di aggiungere dettagli essenziali a quanto dichiarato sul tema della trattativa sull’adeguamento tariffario . Ringraziamo l’assessore per la disponibilità mostrata nell’affrontare temi per noi importanti quali la viabilità ed i posteggi, sui quali sono stati anche già raggiunti ottimi risultati, ma c’è anche altro”.

“La trattativa è ancora in corso, ma sta risultando piuttosto difficoltosa – ha spiegato Giuseppe Tolomelli, presidente Provinciale Uritaxi – La proposta di adeguamento tariffario da noi avanzata prevede non solo la richiesta di aumento, ma anche la disponibilità ad effettuare sconti a limitate fasce fragili della popolazione. A questa nostra proposta il Comune ha riposto con l’intenzione di individuare ben quattro categorie a favore delle quali applicare sconti, che risulterebbero ‘totalmente’ a carico della categoria in quanto il Comune non intende partecipare economicamente”.

“Purtroppo  le richieste  avanzate dall’Assessore  non risultano sostenibili. Capiamo la necessità di andare incontro alle fasce più fragili della popolazione, ma al momento sul piatto della bilancia le richieste di effettuare sconti sembrano avere un peso maggiore rispetto al contesto generale dell’ adeguamento tariffario, che non awiene da quasi 1O anni”.

“La categoria – continua Tolomelli – lavora con delle tariffe applicate in aprile 2008 e concordate nel corso del 2007 con l’allora Assessore Zamboni, ed in questi anni i costi di impresa sono notevolmente aumentati . Noi siamo disposti anche a parlare di percentuali minori del 12 % annunciato per l’adeguamento ma vanno escluse tutte le scontistiche che nei piani dovrebbero essere totalmente a nostro carico. Precisiamo che a fronte di una possibile crescita di domanda sulla quale intervengono tassisti abusivi, sono state da poco messe in atto modifiche ai turni in fase sperimentale, ovviamente preventivamente concordate con il Comune.

 

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Ultima modifica: 27 Febbraio 2017