254-tcÈ questa la promessa fatta dal sindaco Virginio Merola a Riccardo Carboni e Saverio Pancaldi, presidenti rispettivamente delle cooperative
dei taxi Cotabo e Cat, che ieri si sono incontrati in Prefettura per il tavolo del Comitato per l’ordine e la
sicurezza. Una promessa che arriva dopo giorni difficili per i tassisti, vittime di aggressioni notturne da parte
dei clienti. «FAREMO la nostra parte – spiega Merola -, siamo disponibili a incentivare l’installazione di
telecamere e altre misure.

Ma va ricordato che in due anni ci sono stati sette episodi: non c’è una
situazione di emergenza, però bisogna lavorare sulla prevenzione. La presenza dei tassisti in città può
essere usata meglio per avere un occhio qualificato su ciò che succede». Per creare il fondo il Comune
pescherà le risorse «dalla Commissione taxi, che già gestisce soldi pubblici derivati dagli incassi delle
licenze – spiega l’assessore al Commercio Matteo Lepore -. Risorse che sono già utilizzate per progetti
condivisi da tassisti e amministrazione.

Per le telecamere sui taxi credo servano alcune decine di migliaia di
euro. Per la videosorveglianza sulle colonnine dei posteggi ancora non abbiamo una stima precisa, ma
l’intervento sembra abbordabile». Sui vetri divisori, invece, regna ancora l’incertezza, perché non è chiaro
se ci siano dei permessi da chiedere alla motorizzazione. Anche per questo, la prossima settimana verrà
istituito un tavolo di confronto apposito con forze dell’ordine, Comune, Cotabo e Cat per discutere degli
aspetti tecnici, mentre per la pubblicazione del bando per accedere agli incentivi bisognerà aspettare con
ogni probabilità la fine dell’estate.

 

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Ultima modifica: 12 Aprile 2016