L’ultimo semaforo rosso per le vetture con autista di Uber arriva dal Belgio. Un tribunale di Bruxelles ha equiparato le vetture nere prenotabili tramite app a dei taxi, affermando che dovrebbero rispettare le stesse regole.
Brutte notizie non solo per l’autista al centro del caso, che si era visto sequestrare l’automobile dalle autorità lo scorso anno, ma anche per i suoi colleghi, che ora rischiano il medesimo trattamento.
La soluzione al braccio di ferro tra la società e le autorità municipali, già visto in molte altre città, potrebbe arrivare dal governo, la cui idea è in linea con la pronuncia del tribunale.