564-tx.jpgSembrava una coppia qualunque, salita per una corsa. La brutta sorpresa è arrivata sulle alture di
Granarolo, quando l’uomo ha estratto un coltello, glielo ha puntato alla gola: «Ora mi dai tutti i soldi, b…».
Costretto a scendere, l’autista è stato derubato anche del taxi, ritrovato un’ora più tardi: «Per fortuna è finito
questo incubo. Ho avuto molta paura». La polizia è riuscita a rintracciare il bandito a Oregina. L’uomo,
quando si è accorto di essere inseguito dalle macchine che stavano pattugliando la zona, ha abbandonato
l’auto rubata in via Ugo Bassi e ha provato a seminare gli agenti fuggendo a piedi. È stato avvistato e
arrestato nei pressi dei giardini della zona. Tutto accade all’alba di sabato. La vittima, un tassista genovese
di 58 anni di Marassi, raccoglie la coppia in centro. Sono le cinque di mattina, sulla macchina salgono un
uomo e una donna. Domandano di essere portati a Granarolo. «Sembravano clienti normali – racconta la
vittima ai poliziotti – All’inizio non mi ero insospettito». La violenza va in scena quando l’auto è ormai sulle
alture della città, su una strada isolata. Il passeggero estrae un coltello, blocca il guidatore con la cintura di
sicurezza e lo minaccia puntandogli la lama al collo: «Tira fuori i soldi b…». Il tassista reagisce, prova a
divincolarsi, e in qualche modo, dopo una breve colluttazione, riesce ad abbandonare la macchina e a
scappare. Viene anche accecato con una polvere, che secondo i medici potrebbe essere pepe. È sotto
choc, l’autista, e nella fuga inciampa, cade e si procura un taglio alla testa. A quel punto il rapinatore sale
sul sedile davanti, mette in moto e si porta via il taxi, una Fiat Qubo, oltre al telefono e al portafoglio della
vittima, che nel frattempo riesce a trovare aiuto in alcuni passanti e ad avvertire il 113. Per un’ora le volanti
della polizia perlustrano la zona, a caccia dei due aggressori. Ne trovano uno intorno alle sei, in via Ugo
Bassi. Il malvivente, braccato, tenta la mossa della disperazione: lascia l’auto e si rifugia nei giardini. Viene
arrestato e identificato. Si tratta di un tunisino di 33 anni. La donna è ancora ricercata. Vittima e aggressore
sono stati portati entrambi all’ospedale Galliera per essere medicati. Sul caso commenta cos ì Valter
Centanaro, presidente della cooperativa Radio Taxi: «Siamo sconcertati che accadano ancora cose di
queste genere. Mi chiedo cosa una persona si aspetti di poter trovare su un taxi».

 

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Ultima modifica: 6 Giugno 2016