taxi_stopEra il 26 gennaio del 2013 quando un post pubblicato su Facebook dai tassisti di Pisa chiedeva pubblicamente a tutti i Sindacati Nazionali di aiutare loro e la categoria ad elaborare il Ricorso al Consiglio di Stato contro la Sentenza del T.A.R. che liberalizzava totalmente il servizio, sopprimendo i turni.

“Non lasciamo che questa crepa diventi una voragine, lasciando il cuneo liberista che, con tanta fatica, abbiamo combattuto insieme un anno fa”.

Così concludeva il post dei tassisti di Pisa: e Uritaxi ha prontamente accolto l’appello e verificato, con il Parere legale del suo storico Avvocato di riferimento (oltre che mio personale amico, Leopoldo Facciotti), la possibilità di proporre e vincere il Ricorso al Consiglio di Stato.

Nella totale latitanza da parte degli altri sindacati, Uritaxi ha provveduto, quindi, a rendere pubblico e diffondere sul suo sito il Parere legale in data 7 febbraio 2013, che valutava positivamente la possibilità di vincere il Ricorso al Consiglio di Stato. Nel Parere denunciavamo, infatti, l’illegittima e distorta interpretazione ed applicazione che il T.A.R. aveva fatto delle norme di legge che Uritaxi aveva – da ultimo, con il D. l. n° 1/2012 – contribuito a scrivere e fare approvare per ostacolare l’ennesimo e più devastante tentativo di liberalizzazione del settore avviato dal Governo Monti.

Conseguentemente, abbiamo messo a disposizione della Co.Ta.Pi. il patrocinio del nostro legale che, sulla base delle motivazioni già anticipate nel Parere, ha proposto il Ricorso dinanzi al Consiglio di Stato nell’interesse dei tassisti pisani della Co.Ta.Pi. Il tutto mentre altri, come pubblicava il quotidiano “Il Messaggero” del 06/05/2013, costituivano il “Coordinamento dei Tassisti per l’Orario Flessibile” ed inviano una lettera all’Antitrust proprio per far valere il principio sancito nella Sentenza del T.A.R. in questione (n. 98/2013) proponendo, addirittura, una “simulazione dei turni liberi”.

Questo, tanto per evidenziare che, mentre Uritaxi – unico tra i Sindacati Nazionali – appoggiava i tassisti pisani nella loro battaglia di sopravvivenza con il Ricorso al Consiglio di Stato per annullare la Sentenza del T.A.R., vi erano altre sigle – che oggi hanno anche la sfacciataggine di sbandierare una vittoria che non è loro – che facevano esattamente il contrario, avvalendosi di tale Sentenza per ottenere dall’Antitrust una pronuncia che sollecitasse anche gli altri Comuni, oltre quello di Pisa, a conformarsi al principio di totale liberalizzazione dei turni.

Adesso il Consiglio di Stato ha fatto giustizia, statuendo l’infondatezza di quanto sentenziato dal T.A.R. “in tutte le sue articolazioni”. Per i tassisti pisani è la fine di un incubo! Per Uritaxi è l’ennesima e più importante vittoria di una lunga battaglia contro i molteplici tentativi di liberalizzazione del settore, iniziata nell’estate del 2006 con le “lenzuolate ideologiche” di Bersani e che si è articolata nei seguenti fondamentali passaggi:

• la redazione e approvazione del testo degli emendamenti al Decreto Bersani;

• la redazione e approvazione del testo del Decreto Milleproroghe;

• la redazione e approvazione del testo del D.l. 138/2011;

• la redazione e approvazione del testo del D.l. 1/2012;

• la Sentenza n. 166/2014 del Consiglio di Stato.

Tutti successi ottenuti grazie al coraggio e alla determinazione di una categoria che non si è mai piegata allo strapotere di chi voleva annientarla sulla base di un principio ideologicamente e forsennatamente imposto ai danni di lavoratori, che Uritaxi ha così dimostrato, ancora una volta, di saper degnamente rappresentare.

Ci auguriamo che questo ulteriore risultato faccia meglio comprendere a tutti i tassisti che per dar maggiore serenità al futuro del nostro lavoro, è necessario fare in modo che il nostro Sindacato sia sempre più radicato e forte in tutta Italia.

Un caro abbraccio ai tassisti di Pisa a cui va il merito di aver creduto in Uritaxi e di non essersi arresi di fronte ad una situazione di cui hanno avuto la capacità di intuire tutta la devastante gravità e portata negativa.

Loreno Bittarelli

Presidente Nazionale Uritaxi

 

Ultima modifica: 16 Gennaio 2014