561-bt“Un atto di rottura incomprensibile che fa saltare gli accordi raggiunti con la categoria. Noi andiamo avanti per la nostra strada che è quella di garantire a Firenze un servizio taxi all’altezza di questa città, con la grande innovazione dell’elettrico sul quale siamo primi in Italia”.

Così l’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini in merito all’annuncio del ricorso d’urgenza al Presidente della Repubblica presentato dal sindacato di coordinamento SiTaFi (che comprende entrambe le sigle Cotafi e Socota) contro lo sconto del 30% sul costo medio delle licenze tradizionali applicato alle 70 licenze taxi a trazione elettrica previsto dal bando di concorso pubblicato dal Comune di Firenze. “Il valore di 175mila euro – ha spiegato Bettarini – è stato stabilito sulla base del valore medio di cessione dichiarato nelle scritture private comunicate al Comune di Firenze nel 2014 e 2015, pari a 250mila euro.

L’importo è stato ridotto del 30% tenendo conto del vincolo di esercizio delle nuove licenze con mezzi elettrici, che comporta maggiori oneri nell’acquisto e nella manutenzione dei mezzi rispetto agli operatori che esercitano l’attività con mezzi a benzina, oltre ad una operatività più vincolata”.

 

Fonte: Comune di Firenze – Ufficio Stampa

Ultima modifica: 6 Settembre 2016