495-gpDalla gestione della mobilità cittadina al transito delle navi nei porti, dal monitoraggio dell’inquinamento alla mappa del rischio sismico: aumentano le richieste per i servizi di geolocalizzazione, tanto che questi sistemi genereranno per il 2015 un giro d’affari da 10,6 miliardi di dollari. Il dato è emerso durante la Conferenza Esri Italia 2015 che ha riunito oggi a Roma circa 1500 esperti del territorio.
“Siamo di fronte ad un costante aumento della richiesta di ‘geolocalizzazione’ e analisi spaziale in tutti i campi – spiega in una nota Bruno Ratti, presidente di Esri Italia -. “I Sistemi informativi geografici (GIS) stanno introducendo la geografia in tutte le nostre azioni e l’approccio geospaziale sta cambiando il modo in cui affrontiamo le cose nel privato, nella nostra organizzazione, nel modo di leggere e contestualizzare gli eventi a livello planetario”. (…)

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Ultima modifica: 16 Giugno 2021