«Mi trovo inorridito dalle parole del sindaco Umberto Di Primio e l’assessore Carla Di Biase che invitano i tassisti teatini ad invadere un’altra volta l’aeroporto di Pescara senza che i Comuni trovino un accordo».

A parlare è il presidente regionale dell’Uritaxi, il pescarese Antonio Abagnale , secondo cui «circa 3 anni fa questo atto di forza del sindaco Di Primio provocò tafferugli con relative denunce tra tassisti che, senza una giusta regolamentazione, sì contendevano i clienti a fior di pugni davanti ai passeggeri terrorizzati. Si fa passare i tassisti pescaresi come i cattivi della situazione, ma non è così, noi ci basiamo solo su come si svolge il servizio negli altri aeroporti d’Italia là dove non ci sono stati accordi comunali.

Per questo», conclude Abagnale, «confidiamo nel buon senso del presidente della Regione Luciano D’Alfonso che si allinei in quello che gli altri presidenti delle Regioni in Italia applicano sui propri aeroporti sempre se i Comuni non hanno trovato un’intesa».

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Ultima modifica: 12 Giugno 2018