Nella notte è comparso un cartello in Piazza Re Enzo. La protesta mesta, che non è firmata, arriva dalla categoria dei tassisti, che lamentano il grande disagio di non poter più contare sul posteggio del Pavaglione, ancora inutilizzabile e comunque ridotto da trenta a cinque posti dopo i lavori del ‘cantierone’.
“10 aprile 2016 inaugurazione Piazza Re Enzo. Per i tassisti ci sarà ancora da aspettare almeno due mesi. 25 giugno 2016…il posteggio dov’è? Cittadini e tassisti rimangono in attesa. Grazie per la considerazione” queste le parole scritte sul maxi-volantino posizionato si una delle transenne dei lavori.
Il primo a commentare senza stupore l’affissione del cartello il presidente regionale del sindacato Uritaxi Ermanno Simiani: “Posso immaginare la rabbia dei tassisti nel vedersi azzerato il posteggio piú utilizzato e se qualcuno si è sentito in dovere di avvisare la cittadinanza attraverso il cartello esposto del mancato servizio, visto che l’Amministrazione Comunale non ha provveduto a dare il necessario avvertimento alla cittadinanza, credo che tutto ció sia da considerarsi una informazione del tutto doverosa”.
“Prima dell’inizio lavori fu annunciata la piena funzionalità del posteggio Re Enzo entro aprile – spiega Simiani – poi posticipata a giugno, seppur ingiustamente fortemente rimpicciolito (da 30 a 5 posti ndr). Ora dopo che il cantiere è fermo da due mesi è facile pensare che vi siano in previsione altre modifiche; e con del periodo di ferie, significa che ritorniamo nel nostro storico posteggio solo ad ottobre se non sopraggiungeranno complicazioni. Questo è inaccettabile”.
In che modo questo disagio si ripercuote su voi tassisti? “Subiamo le lamentele dei clienti sul mancato servizio sul posto, oltre che subire un danno economico e di immagine. Noi non possiamo fare altro che lamentarci con l’amministrazione, ma fino ad ora abbiamo sempre avuto di fronte un muro di gomma. Stesso risultato lo abbiamo ottenuto sulle altre problematiche, non secondarie al tema precedente, quali le limitazioni al carico e scarico clienti in via Rizzoli e via Ugo Bassi, la scarsa e contorta viabilità dovuta alla mancata programmazione dei cantieri, il mancato adeguamento tariffario fermo ormai dal lontano 2008, e soprattutto sull’abusivismo incontrollato dalle forze preposte su noleggiatori di comuni esterni che operano costantemente nei territori di competenza di taxi e Ncc di Bologna e comuni dell’area sovra comunale, causando loro notevoli danni economici”. Ieri è stata annunciata la nuova Giunta, con un cambio dell’assessore alla mobilità…cosa pensa che cambierà (se pensa che possa cambiare qualcosa)? “Speriamo che con l’avvenuta delega alla Mobilità al Sindaco Merola, si possa aprire con urgenza un discorso costruttivo su questi temi e affrontate queste ‘delicatissime’ problematiche. A breve faremo richiesta di un tavolo di discussione, uniti alle altre forze sindacali che vorranno condividere una comune richiesta”.
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Ultima modifica: 30 Giugno 2016