Ricorderete che lo scorso 17 marzo avevamo inviato una nota tecnica alle Istituzioni europee in merito alla Comunicazione della Commissione Europea 2022/C 62/01, con cui si entrava nel dettaglio del trasporto pubblico non di linea in Europa.

Rendiamo di pubblico dominio, affinché possa essere patrimonio comune dei tassisti italiani e delle loro rappresentanze, la risposta che ci perviene a nome della Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola. Essa può risultare importante per la stessa interlocuzione politica in merito al dibattito in corso sull’art. 8 del ddl Concorrenza, in quanto ribadisce alcuni concetti che, in ogni caso, dovrebbero essere pacifici (ma lo si sa che per portare acqua al proprio mulino, anche ciò che è adamantino nella sua chiarezza, diventa talvolta oggetto di mistificazione): “…su questo tema la Commissione fornisce esclusivamente raccomandazioni agli Stati membri sulla relativa regolamentazione. Non impone obblighi né vincola gli Stati membri ad optare per un certo tipo di soluzioni.

Da parte sua, il Parlamento Europeo è consapevole delle “preoccupanti notizie in merito alla sicurezza dei passeggeri” e che esse abbiano “messo in guardia“, o debbano mettere in guardia, “le Autorità di Regolamentazione degli Stati membri, affinché vengano disposte misure con urgenza e precisione adeguata“.
Il Parlamento Europeo precisa poi di essere consapevoli dei “modelli di prezzo governati da algoritmi, che non sempre rispettano le regole esistenti sul mercato“.

Gentile Signor Giudici, 

A nome della Presidente del Parlamento Europeo, vorrei ringraziarla sinceramente per la mail che le ha inviato il 17 marzo scorso.

Lei tocca problemi molto pertinenti relativi alla regolamentazione del trasporto di passeggeri all’interno dell’Unione Europea. Comunque, merita ricordare che nella nota la Commissione fornisce solo raccomandazioni agli Stati membri sulla relativa regolamentazione. Non impone obblighi né vincola gli Stati membri ad optare per un certo tipo di soluzioni.

Il Parlamento Europeo ha sempre sostenuto la garanzia di disponibilità ed accessibilità dei servizi a richiesta nonché modalità trasparenti di riconoscimento dei veicoli. Inoltre, le ultime preoccupanti notizie in merito alla sicurezza dei passeggeri hanno sicuramente messo in guardia tutte le Autorità di Regolamentazione degli Stati membri, affinché vengano disposte misure con urgenza e precisione adeguata. Inoltre, analizziamo con grande attenzione anche l’impatto delle nuove tecnologie e della digitalizzazione dei modelli di prezzo governati da algoritmi, che non sempre rispettano le regole esistenti sul mercato. Prendiamo pertanto atto di tutti i punti rilevanti che ci ha sottoposto.

Come ho detto prima, lei fa riferimento alla nota della Commissione Europea, quindi il ruolo del Parlamento Europeo in questo caso è piuttosto limitato. Tuttavia, qualora dovesse avere ulteriori osservazioni da condividere con il Presidente, non esiti a contattarmi in qualità di membro del suo gabinetto responsabile dei contatti con la Commissione Trasporti.

Con i più sinceri saluti

 

Ultima modifica: 20 Aprile 2022