Con l’annuncio dell’ampliamento dell’attuale flotta di taxi alimentati a idrogeno da cinque a sessantacinque unità, Parigi preme sull’acceleratore in fatto di mobilità “green”. La start-up STEP di veicoli pubblici a zero emissioni, operativa all’ombra della Torre Eiffel, ha infatti annunciato un memorandum d’intesa con la Hyundai per la fornitura di sessanta ix35 Fuel Cell che si andranno ad aggiungere nei prossimi mesi alle cinque già in servizio dal dicembre del 2015. I crossover coreani, equipaggiati con motori elettrici alimentati da pile chimiche a idrogeno, sono accreditati di un’autonomia per pieno di combustibile di 594 km.

L’annuncio dell’accordo prelude alla costituzione della più grande flotta al mondo di taxi a idrogeno. Il programma punta ad ampliarla di alcune centinaia di unità nei prossimi cinque anni.

Si tratta di veicoli che andranno in sostituzione di altrettanti mezzi a benzina o a gasolio che fanno parte degli oltre diciassettemila taxi in servizio nella capitale francese.

Rispetto a un veicolo nuovo che emette in media 135 g/km di CO2 al chilometro, i taxi fuel cell permettono di evitare l’immissione di tale gas nell’atmosfera (“sputano” nell’aria solo vapore acqueo): per un anno di servizio di un’auto pubblica e 100.000 chilometri percorsi il quantitativo di CO2 risparmiato è di circa 800 tonnellate. In Hyundai sottolineano, comunque, come a parità di distanza percorsa anche nel caso di idrogeno prodotto dal metano la riduzioni di emissioni da autotrazione siano comunque inferiori del 20% rispetto a quelle derivate dai normali veicoli a combustione.
Al momento circolano in Europa circa 300 Hyundai ix35 Fuel Cell, equipaggiate con motore elettrico da 136 Cv, in grado di erogare sino a 300 Nm di coppia.

 

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Ultima modifica: 17 Novembre 2016