-1Il giovane milanese credeva di far fesso il tassista. Non gli è andata bene, perchè dopo più di mezz’ora di strada l’autista ha consegnato il truffatore in mano agli genti della Sezione Volanti della Questura.

La chiamata alla centrale operativa del radiotaxi è arrivata ieri mattina alle 5,20. la richiesta era di un’auto al parcheggio del tram a Pontevigodarzere. Ebbene, arrivato sul posto il tassista si è trovato davanti un giovane, ventisettenne, milanese, vestito normalmente. La richiesta è stata di portarlo a Monselice. Il viaggio tra Pontevigodarzere e Monselice richiede un certo tempo e costa alcune decine di euro. Ebbene, durante il tragitto il cliente ha avuto anche la faccia tosta di informarsi con il tassista quanto gli sarebbe costato.

Per il resto il viaggio è continuato nella massima tranquillità. Ma giunti sul posto a Monselice,il giovane milanese ha detto al tassista che non aveva i soldi per pagarlo. Cosa si aspettava? Voleva che l’autista si arrabbiasse, prendesse nota dei suoi documenti? Il tassista non ha fatto molte scenate. L’autista ha inserito la marcia, girato l’auto e ha imboccato la strada verso Padova. E non ha accettato alcun compromesso dal passeggero. Sarebbe arrivato in Questura e avrebbe consegnato il truffatore agli investigatori.

Ma giunto in Prato della Valle il tassista si è trovato una pattuglia della Sezione Volanti e l’ha fermata. Agli agenti ha raccontato il fatto e ha consegnato il passeggero ai poliziotti. L’ultimo tratto di strada il milanese lo ha fatto a bordo della Volante che l’ha portato in Questura. È stato denunciato e rilasciato, ma con l’avvertimento di stare lontano dai tassisti e il consiglio di andarsene.

fonte: padova oggi

Ultima modifica: 7 Agosto 2014