Il cuore di Roma sempre più “green” e a misura di pedoni. Dopo i Fori Imperiali tocca al Tridente, il salotto della Capitale diventato da ieri ufficialmente off-limits ad auto e motorini dei non residenti.
Debutta tramalumori degli scooteristi e qualche lamentela da parte di residenti e commercianti la nuova miniZtl Tridente.E Ignazio Marino già rilancia: «Credo che in futuro si potrebbero pedonalizzare anche Circo Massimo ePalatino». È scattata alle 6.30 di ieri mattina la nuova zona a traffico limitato tra le tre strade che si diramanoda Piazza del Popolo: via del Babuino, via di Ripetta e via del Corso.
A presidiare i cinque varchi d’accesso ivigili urbani che hanno vietato l’ingresso ad auto e scooter dei non residenti. Le regole varate dal Campidogliosono ferree: la mini Ztl sarà attiva dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 19 e sabato dalle 10 alle 19. Possonoentrare solo bus, taxi e Ncc, i residenti e domiciliati in Ztl A1, chi ha un laboratorio artigianale, lavoratorinotturni, proprietari di posto auto interno ai fabbricati, chi deve accompagnare figli a scuola, mezzi diemergenza.
«Non si riesce a capire dove parcheggiare – dice una signora dall’interno della sua Smart -. Nonsiamo stati tanto informati». «E adesso dove vado?», sbotta un ragazzo in sella al suo scooter mentre siallontana dal varco di via di Ripetta. E non è il solo centauro a lamentarsi. Sono in tanti gli amanti delle due ruote che, disorientati, borbottano per l’assenza di parcheggi: «Ci avevano assicurato che avremmo trovatoposto ma non c’è l’ombra di nuovi parcheggi. Dovevano farli in via Capo le Case e via Francesco Crispi maniente».
Sparring partner delle lamentele dei romani sono i caschi bianchi che oltre al ruolo di controllori hanno dovuto vestire i panni di info-box: «Ci vuole pazienza», ammette una vigilessa.
Fonte: il Tempo
Ultima modifica: 21 Ottobre 2014