284-poTassista preso a pugni davanti alla stazione ferroviaria. E’ accaduto nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le 15, a ridosso della piazzola in cui sostano, in attesa dei clienti, i taxi. A uno di questi, un Mercedes lì parcheggiato, si appoggia un civitanovese, B. M., conosciuto alle forze dell’ordine per le sue intemperanze.

E’ insieme a una amica: come spesso fanno, bazzicano la zona della stazione e stanno bevendo birra. Il tassista è seduto dentro la sua macchina e dal finestrino aperto apostrofa il giovane e gli intima di spostarsi. La risposta è un pugno sferrato all’improvviso, che arriva al volto della vittima.

I due vengono a contatto e sono urla e minacce, davanti ai passeggeri che vanno e vengono dai binari e che assistono alla scena e davanti ai commercianti che hanno i negozi affacciati sul piazzale. Quando arriva la volante del commissariato gli agenti devono faticare un bel po’ per calmare l’aggressore che alla fine però non verrà denunciato, perché il tassista decide di non chiamare l’ambulanza, di non andare al pronto soccorso dell’ospedale per farsi refertare e di non mettere quindi la vicenda in mano a un avvocato.

Con i poliziotti ha lamentato anche un danno alla macchina per una bottigliata che, dopo aver sferrato il pugno, B. M. avrebbe dato contro la portiera. Ma, nonostante tutto, non ha modificato la decisione di non sporgere denuncia in commissariato, così gli agenti hanno preso le generalità dei due e fatto da pacieri convincendo l’aggressore e la sua compagna ad allontanarsi senza creare ulteriori guai.

 

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IL RESTO DEL CARLINO

 

 

Ultima modifica: 2 Dicembre 2015