723-ubLa nostra battaglia continua. Come URI – Unione dei Radio Taxi d’Italia abbiamo in questi giorni richiesto accesso urgente agli atti e documenti dell’Autorità dei Trasporti che sono (asseritamente) a fondamento della segnalazione dell’Autorità dello scorso maggio, per aver conto e ragione degli elementi su cui l’ART ha basato la sua iniziativa.

Siamo infatti fermamente convinti che la segnalazione dell’ART – oggetto di continua strumentalizzazione da parte di UBER, nonché fonte di ispirazione di acritici e “lobbizzati” tentativi di riforma legislativa – sia viziata da un’analisi carente, per non dire superficiale.

La Segnalazione a nostro avviso non contempla sufficienti parametri ed analisi (né quantitative né qualitative) su struttura e funzionamento dei servizi di trasporto passeggeri non di linea. E’ poi priva di valutazioni e confronti, nazionali ed internazionali, su questioni che noi riteniamo basilari per qualsivoglia esercizio di riforma o critica del regime attuale, che risponda a criteri obiettivi ed imparziali.

Ad esempio, solo per citarne alcuni, il livello ed evoluzione dell’offerta e della domanda di taxi; i vincoli di natura tariffaria cui sono soggetti i taxi; gli investimenti che noi tassisti abbiamo effettuato (di tasca nostra) sull’innovazione dei sistemi di richiesta del servizio (la nostra app it_taxi). Senza parlare poi della carenza della segnalazione rispetto ai pregiudizi derivanti dall’interferenza del servizio UBER con i taxi, interferenza riconosciuta da autorevoli sentenze della magistratura italiana e delle corti europee e statunitensi, nonché dei gravi rischi per il consumatore su aspetti essenziali quali la sicurezza e la tutela assicurativa.

A valle della nostra richiesta di accesso, ci attendiamo dunque che un’Autorità come l’ART – che si professa trasparente ed imparziale e che tiene particolarmente a cuore gli interessi del servizio pubblico e dei consumatori/utenti – non si sottragga al confronto con URI e sia disponibile a discutere le evidenze istruttorie e a riconsiderare le proprie valutazioni.

 

 

Loreno Bittarelli

Presidente URI – Unione Radiotaxi Italiani

Ultima modifica: 24 Luglio 2015